IL MERCATO FINO AL 1990
All'epoca il mercato era caratterizzato da aziende storiche, tradizionali, da integralismo di categoria (...) e da una regolamentazione rigida e sanzionatrice; avevo a che fare con professionisti ed imprenditori di vecchio stampo, inarrivabili, veri oracoli del settore. Cercavo di confrontarmi con idee e nuove strategie, ma il mercato era chiuso, strutturalmente incastrato tra i binari di un'economia statica, già malato di frammentazione e scarsi investimenti.
Volevo operare in un mercato più aperto, dinamico, diretto e mi buttai nello sviluppo di un sistema alternativo di distribuzione e vendita di servizi turistici.
Negli ultimi tre anni di lavoro come dipendente presso l'ufficio viaggi dell'Università di Roma "La Sapienza" (1987/90) promossi un gruppo di ricerca sulla comunicazione e distribuzione turistica in Italia.
Analizzate le lacune costitutive del mercato che mostrava una macroscopica mancanza di informazione di offerta turistica al consumatore, al termine della ricerca fondai la prima snc e dopo qualche mese dalla nascita della società convinsi il mio miglior amico ex-compagno di scuola a condividere l'avventura imprenditoriale.
Nel 1990 nacque "VIAGGI IN BORSA - Bollettino Offerte Speciali ed Ultimo Minuto" (dal 2000 ribattezzata Borsaviaggi.it a seguito dello sviluppo come modello borsistico negli anni successivi).
COME NACQUE LA MIA PRIMA AGENZIA DI PROMOZIONE (E POI DI VENDITA A DISTANZA) DI PACCHETTI IN OFFERTA SPECIALE E LASTMINUTE

Creai VIAGGI IN BORSA con l'obbiettivo vitale di far arrivare direttamente a casa dei consumatori, su tutto il territorio nazionale, le offerte speciali di viaggi e vacanze - proposte quotidianamente dai vari tour operator - per poi vendergliele a distanza. In quegli anni non esisteva ancora internet, gli unici clienti che vedeva un'agenzia di viaggi erano quelli che spontaneamente entravano nel "negozio"; seppure i tour operator inviavano alle agenzie centinaia di cataloghi stagionali e migliaia di offerte via fax, queste non generavano alcuna azione di diffusione verso i consumatori, e così le proposte rimanevano inutilizzate e silenziose nei cassetti delle agenzie stesse.
Il problema da risolvere era di discrete dimensioni: come far arrivare queste informazioni ad un pubblico abbastanza vasto da creare un vero mercato o quantomeno un buon fatturato per far crescere l'azienda? D'altra parte comunicare alla massa costava decine di milioni di lire per ogni pubblicazione, troppo per una piccola azienda neonata e comunque troppo per un mercato (l'intermediazione) non remunerato sufficientemente per pagare la pubblicità.
Per risolvere questo blocco genetico del sistema distributivo, considerata la generale mancanza di informazione, pensai di creare e fornire un prodotto-informazione ai mass-media e stimolarli a diffonderlo gratuitamente verso i propri lettori come contenuto, appunto, informativo-redazionale.
Nel giro di pochi mesi UNOTUR iniziò ad operare come prima agenzia stampa e testata mensile di mercato turistico, che:
- come agenzia stampa forniva gratuitamente, alle più note testate giornalistiche italiane, elaborati redazionali in forma di articoli o tabelle di offerte di viaggio selezionate, a condizione che venissero diffusi verso i lettori citando fonte e numero telefonico; in questo modo, nel corso di 5 anni vennero pubblicati migliaia di articoli a firma VIAGGI IN BORSA che producevano centinaia di telefonate ogni giorno di lettori che volevano acquistare l'abbonamento alla testata specializzata ed i viaggi in essa selezionati;
- come bollettino mensile stampato veniva venduto in abbonamento a migliaia di lettori (all'epoca 85.000 lire l'anno per 14 numeri);
- come agenzia di viaggi, vendeva viaggi e vacanze a distanza su tutto il territorio nazionale per telefono, fax, videotel e televideo e poi via Internet, che fu il vero acceleratore del business.
Fu una fortunatissima intuizione strategica, un canale di comunicazione indipendente per vendere informazioni e viaggi direttamente a migliaia di clienti fidelizzati senza dover affrontare costi pubblicitari.
Il sistema VIAGGI IN BORSA - BORSAVIAGGI.IT , venne in seguito riconosciuto come modello innovativo di distribuzione dal Dipartimento di Economia dell'Università di Venezia "Cà Foscari" ed introdotto come argomento di studio, con interventi formativi dell'azienda, nel Master in Economia del Turismo (CISET) e nel Master in Comunicazione dell'Università Roma Tre.
VIAGGI IN BORSA risulta registrata presso il Tribunale della Stampa di Roma - maggio 1993 - come la prima agenzia stampa italiana di viaggi ultimo minuto (lastminute).